La Candida Albicans



La Candida Albicans è un fungo o un micete di dimensioni microscopiche che può popolare la microflora vaginale.
Nella vagina di una donna infatti la mucosa è popolata da numerosi microrganismi "amici", in equilibrio tra loro.
A volte però può succedere che questo equilibrio venga compromesso. Questo può portare a una colonizzazione da parte della Candida che può portare ad un'infezione, detta micosi vulvo-vaginale, colpendo la vagina ma anche la vulva (costituita da piccole e grandi labbra).


La microflora vaginale di per sè protegge la vagina dagli attacchi esterni e dai microrganismi cattivi. Uno dei meccanismi di difesa è la produzione di acido lattico, che mantiene l'acidità vaginale intorno a un ph di 4,0 o 4,5. Spesso però alcune donne sono più soggette rispetto ad altre ad aumenti di questi valori, con conseguente alterazione della microflora batterica.


Perchè ci si infetta?


La micosi da candida si manifesta quando vi sono dei fattori che alterano l'equilibrio vaginale o riducono le difese immunitarie.
Tra le cause possibili vi sono:


1) la gravidanza, durante la quale gli estrogeni modificano l'ambiente vaginale rendendolo più adatto alla proliferazione della candida;
2) una dieta non bilanciata, priva di tutte le sostanze nutritive di cui l'organismo ha bisogno, come ad esempio un regime dimagrante molto stretto;
3) l'uso di abiti stretti e non traspiranti per lunghi periodi di tempo, che aumentano l'umidità locale;
4) lo stress, che può diminuire le difese immunitarie;
5) l'uso di antibiotici o altri farmaci che abbassano le difese immunitarie;
6) scorrette procedure di igiene intima, con involontario trasferimento della candida proveniente dall'intestino verso la regione genitale;
7) uso di contraccettivi ormonali orali;
8) malattie infettive, come ad es. l'influenza o il raffreddore, che compromettono le difese immunitarie;
9) il diabete, malattia che determina un aumento di glucosio nei tessuti e di conseguenza crea condizioni più favorevoli all'insorgere della crescita della candida;
10) una carenza di ferro protratta.


Come capire quando è candida?


Nella maggior parte dei casi i sintomi sono riconoscibili. Ogni donna infatti spesso ha sempre gli stessi sintomi ed è in grado di riconoscere l'infezione.


Sintomatologia frequente:


1) prurito spesso intenso;
2) bruciore, solitamente accentuato mentre si urina;
3) perdite vaginali abbondanti di colore bianco (leucorrea) simili a ricotta e spesso inodori;
4) arrossamento e gonfiore delle mucose interessate;
5) dolore durante i rapporti sessuali.


Come si cura?


La candida si cura usando farmaci antimicotici, cioè anti fungini che ostacolano la loro crescita e riproduzione.
Il clotrimazolo è il principio attivo contenuto nel Gyno-Canesten ed è indicato nella cura. Esso penetra nei tessuti in quantità sufficiente per agire ma passa scarsamente nel circolo sanguigno, limitando così la sua diffusione in tutto l'organismo.
Da usare con attenzione durante la gravidanza.


Il Gyno Canesten esiste in due tipologie: crema vaginale al 2% e compresse vaginali da 100 mg.
In entrambi i casi non si deve assumere durante le mestruazioni.


Come si cura la candida durante la gravidanza?


Molte donne hanno questo problema. Nelle ultime 4-6 settimane di gravidanza in caso di infezione può essere usato il Gyno Canesten compresse vaginali, ma solo se sotto diretto controllo del medico.


E' possibile avere rapporti sessuali?


In presenza di candida sarebbe meglio astenersi dai rapporti sessuali, soprattutto in caso di dolori, per consentire alla mucosa di guarire completamente.
Se si decide di non astenersi è raccomandato l'uso del preservativo. E' inoltre opportuno parlarne con il proprio partner per informarlo. Il preservativo infatti rappresenta una barriera per impedire il passaggio della candida al partner, che a sua volta risulterà infettato e trasmetterà il fungo.
NB l'uso di canesten può ridurre l'efficacia e la sicurezza di prodotti a base di lattice, come preservativi e diaframmi. L'effetto è temporaneo e si verifica soltanto durante l'assunzione del farmaco.


Quando è necessario consultare il ginecologo?


1) se è la prima volta che si soffre di micosi vaginale;
2) se dopo 3-4 giorni di cura con il farmaco di automedicazione non si ha nessun miglioramento;
3) se si sono avute più di 4 micosi nell'ultimo anno;
4) se si è in gravidanza;
5) se si soffre di sintomi che possono indicare la presenza di altre malattie come: perdite vaginali maleodoranti con tracce di sangue, emorragie insolite o inaspettate, forte dolore nel basso addome, presenza di lesioni nell'area genitale, febbre, nausea/vomito, diarrea.


Come prevenire le infezioni da candida?


E' utile seguire alcuni consigli per evitare e prevenire l'arrivo o il ritorno della candida.


1) assumere molte fibre, specialmente se si soffre di stipsi.
2) lavarsi a livello intimo in modo equilibrato, non troppo ma neanche troppo poco.
Preferire un detergente intimo con ph intorno a 5 e lavarsi usando un movimento da avanti a indietro, per evitare di trascinare da dietro verso la vagina eventuali microrganismi facenti parte della flora batterica intestinale. La candida si trova infatti normalmente nell'intestino.
3) evitare vestiti che non lasciano traspirare la pelle, come i collants e i pantaloni troppo stretti. Durante la notte è inoltre consigliato non usare le mutandine.
4) evitare l'uso di salvaslip in fibra sintetica e utilizzare solo assorbenti di puro cotone.
5) preferire la biancheria intima di cotone, fa traspirare meglio la pelle ed è più facile da lavare a fondo.
6) lavare la biancheria a una temperatura non inferiore a 60°, per liberare gli indumenti da funghi e batteri.
7) cambiare di frequente gli assorbenti interni ed evitarne l'impiego durante la notte.
8) evitare di usare troppe lavande vaginali interne che possono alterare l'ambiente vaginale.

Aglio


L'aglio (Allium Sativum) è una piccola pianta che fa parte della famiglia delle Alliaceae. Il principio attivo è l'allicina, un potente antibatterico naturale. Oltre a stimolare le difese immunitarie, ha azione antisettica e antifungina. E' molto utile nelle affezioni da candida, specialmente quelle che colpiscono il tratto gastro-intestinale, poichè stimola il lavoro dei villi intestinali, deputati all'assorbimento delle sostanze nutritive. 

In commercio sono venduti molti prodotti ed integratori a base di aglio, per chi non gradisce mangiarlo. 

Melaleuca


La Melaleuca è una pianta appartenente alla famiglia delle Mirtacee che proviene dall'Australia
Dalle sue foglie si ricava l'essenza di Tea Tree Oil, il Niaouli e il Cajeput.

Il Tea Tree Oil, l'olio essenziale, viene usato come antibatterico e antimicotico naturale. 

Viene usato per infezioni fungine contro la candidosi sia della pelle che delle unghie. 

I preparati già pronti di olio essenziale ad uso esterno sono venduti in erboristeria e in farmacia.

Echinacea


L'echinacea è una pianta erbacea perenne (fam. Composite) che proviene dal Nord America.
Il principio attivo, l'echinoside, si ricava dalla radice della pianta. Viene usata come immunostimolante e antibatterico naturale, contro raffreddori, febbre, ulcere e ferite.
Poichè stimola le difese immunitarie, è impiegata per uso esterno ed è molto indicata per le affezioni da candida.


Come aiuto in caso di candidosi è possibile farne diversi usi.


Decotto: preparare una normale tisana versando qualche cucchiaino di radice in acqua fredda e poi far bollire. Lasciare in infusione 10 minuti e filtrare. Bere a stomaco pieno più volte al giorno.

Lavanda: procedete nello stesso modo del decotto. Potrete usare la lavanda per irrigazioni vaginali.



Consigli e rimedi naturali

Gli zuccheri raffinati alimentano la crescita della Candida Albicans. Cercate di limitarne l'assunzione e di integrare la vostra dieta con il Lactobacillus Acidophilus, in modo da tenere sotto controllo la flora batterica intestinale.

Potrete anche inserire all'interno della vagina delle capsule dello stesso batterio, in modo da aiutare il ripristino della flora batterica vaginale, dopo la cura con antimicotico.
 
Potrete aiutarvi con lavande a base di erbe naturali, completamente fai da te. Utili sono la lavanda, la salvia, il timo, la malva, il rosmarino. Potrete fare un decotto unendo tutte queste erbe in acqua calda. Questo può essere usato per i lavaggi vaginali.


Per le irritazioni da pannolino nei bambini potrete usare la farina nel bagnetto. Essa è in grado di calmare la pelle irritata. Unite un pò di farina a qualche goccia di olio essenziale di lavanda o unite all'acqua del bagnetto dei fiori di lavanda. Lasciate agire e poi procedete con il bagno, ricordando di non usare sapone e acqua troppo calda o fredda.
Potrete usare anche del borotalco alla lavanda, oppure un unguento alla calendula, per limitare le irritazioni e proteggere la pelle del bambino a ogni cambio di pannolino.

Lo yogurt può essere utile per il ripristino della flora batterica intestinale. Preferite quello naturale senza zucchero.

Contro la Candida Albicans esiste un preparato in commercio, la tisana di lapacho. Essa aiuta l'intestino a eliminare le sostanze tossiche e contiene sali minerali come ferro, potassio, rame, magnesio, utili per le difese immunitarie. 
Anche il e il matè possono dare dei benefici.

Anche l'uso di fermenti lattici vivi, disponibili in tutte le farmacie sotto forma di vari preparati, può essere utile.

Esistono inoltre preparati a base di semi di pompelmo, disponibili in farmacia, ottimo antibiotico e fungicida, usato e consigliato spesso contro la Candida.

Norme igieniche e comportamentali

Oltre alla cura farmacologica è opportuno seguire determinate norme comportamentali ed igieniche per non scatenare la diffusione della Candida e il protrarsi della malattia.
  • Prima di tutto, poichè la malattia è trasmissibile tra i partner, è opportuno usare il preservativo durante i rapporti sessuali.
  • E' bene inoltre lavarsi i genitali tutti i giorni, con acqua calda.
  • Usare indumenti di cotone e lavarli accuratamente a 90° C dopo ogni utilizzo. Non mescolarli ad altra biancheria.
  • Usare asciugamani personali e non mescolarli a quelli usati da altre persone che vivono con voi.
  • Dopo il lavaggio asciugarsi i genitali accuratamente, in modo che non restino bagnati o umidi.
  • Evitare di mettere a contatto i genitali con oggetti profumati, quali carta igienica, salviette, salvaslip, assorbenti, spray.
  • Evitare di usare farmaci fai da te, come lavande vaginali. Esse disinfettano, ma possono alterare il ph dell'ambiente interno, favorendo così lo sviluppo dell'infezione. Prima di assumere qualunque farmaco è opportuno rivolgersi al proprio medico.
  • Cercare di seguire una dieta regolare ricca di fibre, in modo da favorire il normale transito intestinale e non provocare ristagno di feci che possono acutizzare la malattia (limitare dolci, latticini e carboidrati, preferire alimenti ricchi di antiossidanti naturali, ma con poco zucchero).

Farmaci

I farmaci utilizzati per la Candida sono diversi a seconda del tipo di infezione.
I più diffusi sono i farmaci imidazolici (Gyno Canesten crema 30 g, Nizoral compresse da 200 mg, Diflucan capsule 150 mg, Biozolene capsule 100 mg, Daktarin crema 78 g) e la ciclopiroxolamina (Batrafen crema 30 g 1%, Dafnegin lavanda 150 mL 0,2%). La nistatina si usa invece in caso di Candida intestinale.

I farmaci possono essere assunti per via orale e vaginale, tramite creme, gel, ovuli, lavande ginecologiche. I preparati iniettabili vengono invece usati in rari casi di compromissione generale e diffusione nell'intero organismo.

In base alle caratteristiche del paziente o alla presenza di eventuali altre malattie, il tipo di somministrazione è variabile. Le donne affette da diabete è meglio che seguano una terapia da assumere per via orale, poichè spesso la malattia si diffonde in vari distretti (intestino, bocca, pelle). Le donne in gravidanza e le bambine al di sotto dei 12 anni di età devono assumere i farmaci solamente per via locale (mai per bocca).

Poichè la malattia si trasmette attraverso i rapporti sessuali, anche il partner maschile può essere coinvolto. Nell'uomo la Candida si manifesta attraverso prurito, bruciore e rossore, perdite bianchastre (balanite), ma spesso è asintomatica. Questo non significa che il maschio non possa trasmettere l'infezione! Per questo motivo la cura farmacologica deve essere assunta anche dal partner.

Le cure per la candidosi sono molto lunghe. Questo tipo di lievito è persistente e difficile da debellare. Una cosa molto importante da non dimenticare è di effettuare la cura correttamente, non interrompendola appena i sintomi scompaiono. E' bene anche non utilizzare farmaci che indeboliscono il sistema immunitario, quali i corticosteroidi.